- Esigenza Realizzare una galleria con sezione di diametro variabile
- Servizi Individuazione e messa in opera della soluzione di casseratura
Una sezione complessa (e mutevole)
Una scelta versatile
La versatilità del sistema che abbiamo individuato e che Doka ha fornito ad Astaldi sta tutta nel sistema di curvatura dei pannelli metallici di sostegno del getto, realizzata agendo in contemporanea (il sistema è brevettato) su quattro punti di regolazione abbinati alla travatura sottostante. Contestualmente vengono regolati i sistemi interni di connessione tra trave e trave, agendo infine sulla piastra di collegamento fra pannello e pannello per regolare la lunghezza della corda necessaria per regolare i pannelli al variare del raggio.
Questa cassaforma è disponibile in tre versioni con pannello in acciaio altoresistenziale da 6 e 8 mm, pannello standard, pannello con bocchetta di getto e pannello con finestra d’ispezione. Anche le piastre di connessione, brevettate, sono standard e si adattano ai raggi di curvatura del sistema.
La cassaforma si differenzia totalmente da quelle comunemente impiegate nel mercato, in quanto permette di “customizzare” ed adattarsi alle specifiche esigenze del progetto che di “volta in volta” si presenta. Questo, grazie all’innovativo sistema di regolazione, un vitone interconnesso con ingranaggi, che permette con un unico azionamento di curvare la lamiera in acciaio. La pressione ammissibile sul sistema è di 75/100 KN/mq, in base al pannello utilizzato.
Sottolinea Giovanni Murano, direttore di cantiere Astaldi: “La sezione del camerone come da progetto era destinata ad allargarsi ogni quattro metri di tracciato e inizialmente prevedevamo di gestirla con un cassero con tavoloni e sottocentine; soluzione questa che però, nella pratica, è risultata troppo macchinosa e lenta da assemblare”.
“La scelta è, quindi, caduta sul sistema modulare in acciaio Volto che ci ha consentito di ritarare ogni 4 metri i raggi di curvatura in modo semplice e lineare, tra l’altro nella massima sicurezza operativa (l’allargamento avveniva da un unico lato)”.
“Collaborando con Emmerre siamo riusciti progressivamente a ridurre e ottimizzare i tempi necessari alla modifica delle sezioni, arrivando a regime a gestire un getto ogni tre giorni”.
“Siamo molto soddisfatti anche dal livello di finitura superficiale; la struttura del cassero, infatti, ha sostegni per i pannelli ogni 50 cm che ci hanno garantito una geometria estremamente regolare del getto, senza ‘gobbe’ o difformità”.